Vantaggi fiscali con “La Buona Scuola”

Con la riforma de “La Buona Scuola” (legge 107 del 13.7.2015 – comma 151) è stata introdotta la facoltà di detrarre dalle imposte sul reddito, una cifra pari al 19% delle spese sostenute per la frequenza e per i servizi scolastici integrativi delle scuole paritarie.

Il limite massimo per l’anno 2020 è pari a 800,00 euro per ogni alunno iscritto (con una detrazione effettiva di 152,00 euro per ogni alunno/a iscritto/a).

L’importo è sicuramente minimo, ma se tutti chiederemo la detrazione riusciremo a dare un segno al governo italiano, affinché prosegua sulla strada iniziata, magari aumentando in futuro la cifra detraibile!
Per effettuare la detrazione è sufficiente indicare la spesa sostenuta nella denuncia dei redditi (Mod. 730/2021 o Unico PF), presentando le fatture originali già emesse unitamente alla documentazione comprovante gli importi pagati alla Scuola e quindi le quietanze dei bonifici bancari, dei bollettini postali, degli addebiti automatici (SDD e SEPA).

Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile rivolgersi direttamente al proprio CAF o consulente o commercialista.