Grazie alle iniziative del gruppo HERA e alle docenti di Scienze, F. Maratini e L. Bucciol, sabato 21 maggio le classi prime hanno svolto un laboratorio di due ore sull’utilizzo del carbone e dell’anidride carbonica.
Il carbone è ancora oggi, in certi paesi, la principale fonte di energia, ma è anche la più inquinante. Ma la decarbonizzazione è realizzabile? Come ci stiamo preparando a sostituire i combustibili fossili?
Le strategie per rendere il pianeta “carbon free” prevedono incentivi economici volti a promuovere le energie rinnovabili (in primis fotovoltaico ed eolico) e a sviluppare modalità alternative per eliminare la CO2 in eccesso, come il suo immagazzinamento in giacimenti di combustibili fossili ormai vuoti o l’utilizzo di idrogeno verde, generato attraverso il processo dell’elettrolisi. Ma le scelte sono complicate, in molti paesi è in atto un dibattito tra ciò che è più ecologico dal punto di vista ambientale e ciò che serve per disporre di energia in relazione alle loro risorse e possibilità economiche.
Nel corso del laboratorio, grazie a diverse prove ed esperimenti, abbiamo analizzato le modalità con cui la CO2 potrebbe essere intrappolata o eliminata, valutando gli aspetti economici, i rischi e gli effetti positivi di una scelta rispetto all’altra.



