LA FOLLIA DELLA GUERRA E LA RAGIONE DELLA PACE

Di fronte alla situazione internazionale di queste ultime ore, di fronte alla guerra in Ucraina anche noi, studenti e docenti del liceo Bruni, ci sentiamo profondamente turbati e coinvolti.

Sosteniamo che di fronte alla follia della guerra è necessario rispondere con l’uso della ragione, con un chiaro giudizio su ciò che è bene e su ciò che è male. E la guerra è male. La pace è bene.

Andiamo a scuola per imparare ad usare questa ragione e per esercitare questo giudizio.

Tutto ciò che facciamo a scuola, la nostra storia e la nostra tradizione ci mostrano ampiamente cosa è male e cosa è bene e ci invitano continuamente a leggere i fatti e a comprendere gli uomini.

Oltre a questo, vogliamo anche che i rapporti tra noi siano improntati alla pace, alla concordia. Cerchiamo di essere comunità scolastica avendo buone relazioni tra noi e con gli altri e rispettando con cura le regole civili della convivenza.

Una famosa frase del sacerdote lombardo Don Luigi Giussani dice che “Le forze che muovono la storia sono le stesse che muovono il cuore dell’uomo”.

Prendiamo quindi consapevolezza e vigore nel muovere ogni giorno il nostro cuore e la nostra ragione.

Rilanciamo infine l’appello di Papa Francesco di mercoledì 23 febbraio alla responsabilità, alla preghiera e al digiuno.