La maturità e la speranza

Anche quest’anno l’esame conclusivo delle superiori consisteva in un’unica prova orale. Si trattava di un colloquio svolto in quattro passaggi: la presentazione di un elaborato nelle materie di indirizzo, l’analisi di un testo di Italiano, una discussione pluridisciplinare a partire da uno spunto proposto dai docenti e infine in una valutazione personale sulle attività collegate ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.

Quindi più facile senza i tre scritti, si potrebbe dire. Forse! Ma quello che è emerso è di altro segno. Il colloquio ha valorizzato la maturità dei ragazzi, intesa come capacità critica, di collegamento tra materie, di scoperta dell’unità del sapere.
Inoltre non è certo facile dialogare con sette docenti di fronte a sé, esperti nelle varie discipline, mostrando di sapersi muovere tra saperi e argomenti. Cambiando lingua, cambiando linguaggi.

Questo è quanto emerge dall’esame di quest’anno: che gli studenti sono stati in grado di tracciare un percorso culturale attraversando tutto il ‘900 fino ai giorni nostri raccogliendo conoscenze e provocazioni da tutte le materie (Italiano, Arte, Storia, Fisica e Matematica, Filosofia e Scienze, letteratura Inglese, talvolta facendo riferimento al Latino).
In qualche occasione siamo stati anche spettatori di una profonda capacità di indagine critica del nostro mondo contemporaneo, così segnato dalla pandemia e in spasimante attesa di ripartire.
Sapere che è stato possibile per i nostri studenti maturare davvero anche dopo un anno e mezzo di pandemia e di varie imposte distanze ci fa prendere un sospiro di speranza e ci fa dare uno sguardo di fiducia al futuro. Che ora sarà il loro futuro!

Un caro saluto a ARDIZZON FEDERICO, BONSEMBIANTE TOMMASO, CAVAGNA SEBASTIANO, DALLABONA FILIPPO, FASITTA AGNESE, GOBBO MAXIM, KRIVICIC PETRA, MARABELLO GIACOMO, MASSOLIN VERONICA, MENETTO LUCIA, PENDIN MATILDE, ROSSETTINI GIOVANNI, ROSSO TOMMASO, SCUTTARI GIACOMO, SIMIONATO GLORIA, TOFFOLI GIOVANNI, TURATO FRANCESCO, ZENNARO RICCARDO.
Per Agnese, Veronica, Lucia e Giovanni R. aggiungiamo anche i complimenti per il loro CENTO, e per Matilde i super complimenti per il suo CENTO E LODE.