Da quando l’Educazione Civica è entrata a forza nella programmazione scolastica ci sono stati vari tentativi di attuare le linee guida inserite nel decreto ministeriale 35/2020.
Si devono raggiungere 33 ore annuali, i contenuti previsti riguardano la COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà; lo SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio; la CITTADINANZA DIGITALE.
Ci aveva così molto interessato un articolo di Elena Cappai (Dirigente dell’Usr Piemonte) nel quale lanciava questa provocazione: “Non si tratta di contare fino a 33 ore di lezione, proporre alla fine un test a crocette, fare la media delle valutazioni in sede di scrutinio e asciugare al solo contenuto una fondamentale cornice di competenza. Si tratta di attuare percorsi sinergici e coraggiosi, non solo funzionali alla realizzazione di un prodotto, ma alla costruzione di quella cornice educante che accompagna la crescita degli studenti. Usando coprogettazione e interdisciplinarietà e valorizzando il processo più che l’esito: un compito nella realtà e non un compito della disciplina“.
E’ così che al nostro liceo abbiamo pensato quest’anno di dedicare all’Educazione Civica tre giornate nel primo periodo e tre nel secondo, coinvolgendo i ragazzi in esperienze attive (lavori di gruppo, visione di film e discussione, uscite, incontri, ecc) e aprendo le porte della scuola ad associazioni di volontariato e a formatori che hanno raccontato le loro esperienze o proposto attività per riflettere su specifiche tematiche.
Queste le tematiche scelte per le varie classi:
- La consapevolezza di sé. Chi sono io? Dov’è il valore e la dignità della persona e quindi di me.
- La relazione con l’altro. Io, tu: il suo valore e il significato.
- Essere in una comunità. La convivenza civile e il ruolo di legge e diritti.
- Nazione, stato e oltre. La Costituzione, l’Europa e gli organismi internazionali.
Le associazioni coinvolte:
Esperti incontrati:
- dott.ssa A. Manzi (psicologa)
- dott.ssa C. Candeo (formatrice)
- dott. J. Paja (criminologo)
- dott.ssa I. Ferrari (educatrice)
- dott. G. Azzimonti (medico)
- dott. G. Arquilla (avvocato)
- dott. F. Zamparo (avvocato)




