Con il 5 luglio 2023, al Liceo Romano Bruni si sono conclusi gli esami di stato: una classe di liceo scientifico tradizionale e una classe di liceo scientifico quadriennale.
In otto studenti hanno raggiunto il massimo dei voti e due tra questi con lode.
Ci complimentiamo di cuore con tutti e trentasei i diplomati di quest’anno e desideriamo menzionare i centini: per il liceo Quadriennale Squizzato Sophia con il suo cento e lode e Cioara Sabina, Pantano Benedetta, Radaelli Sara e Stellin Elia con il loro cento. Per il liceo Tradizionale Massolin Maria con il suo cento e lode e Bressanin Luca e Meo Marco con il loro cento.
Quelli di quest’anno sono stati gli esami del ritorno alla commissione composta da docenti esterni alla scuola, e sono stati anche gli esami della seconda classe quadriennale che ha raggiunto il traguardo della maturità.
Va inoltre sottolineato il fatto che, oltre all’esame di stato, più della metà degli studenti maturati al Bruni ha già superato i test di ingresso all’università.
In bocca al lupo, dunque, a tutti per il vostro nuovo futuro!
Il liceo Romano Bruni ha iniziato il progetto di sperimentazione quadriennale nell’a. s. 18/19 quando ha ottenuto l’approvazione ministeriale. I primi studenti diplomati in quattro anni sono usciti l’anno scorso, ora è toccato alla seconda classe: sono ragazzi e ragazze che hanno colto la possibilità di cominciare un percorso innovativo e che hanno messo in campo la determinazione per concludere un anno prima il percorso che normalmente si svolge in cinque anni.
I licei quadriennali sono oggi citati ampiamente nel PNRR come un punto importante dell’evoluzione del sistema scolastico italiano.
La sperimentazione quadriennale del liceo Scientifico Bruni è stata recentemente prorogata dal Ministero dell’Istruzione fino al 2026 e ha aggiunto due novità: il potenziamento delle discipline STEM e l’introduzione di attività connesse alla transizione ecologica e allo sviluppo sostenibile.
I nostri ragazzi del quadriennale possono fare il loro passo nella formazione universitaria a 18 anni, come nella gran parte dei paesi europei.