Il 24 aprile 2017 la classe terza ha incontrato Federica Roncato, responsabile commerciale e marketing della famosa valigeria Roncato, che ha sede in Campodarsego (PD) e nipote del fondatore dell’azienda.
L’incontro è stato curioso e stimolante per molti motivi: la storia dell’azienda, la spiegazione di come funziona il marketing e la filiera di un prodotto, l’invito finale che è stato rivolto ai ragazzi.
La storia – Tra i tanti fatti raccontatici questi sono quelli che ci hanno colpito e che dicono di una inventiva particolarmente spiccata di una azienda che ha saputo sempre ripartire e stare al passo con i tempi: Roncato nasce nel 1956 e cresce per aver iniziato a produrre bauli che ebbero una grande diffusione negli anni delle migrazioni italiane post belliche; negli anni ’80 una nuova spinta è data dal cambiamento dei materiali costruttivi e dall’uso intelligente dei mezzi di comunicazione di massa; in seguito viene inventato il nome del brand “Ciak Roncato” che deriva nientemeno che dal rumore della valigia quando si chiude; l’idea di valigia poi evolve e si comprende che essa è anche un oggetto di moda su cui si devono usare colori nuovi e sgargianti utilissimi anche per rendere unico e riconoscibile il proprio bagaglio; nel 2000 si approfondiscono la tecnologia dei prodotti e si mettono in opera alcune certificazioni anche per fornire valigie al settore pubblico; nel 2006 tornano alla ribalta i bauli ma questa volta in chiave vintage diventando veri e propri accessori di arredamento; nel 2012 Roncato si inventa un prodotto chiamato “Todo”: una valigia che si può personalizzare con tre pennarelli indelebili di colori diversi; infine viene pensato il marchio “Anima libera” finalizzato al mercato straniero come araldo del Made in Italy e facendo così tornare la produzione in Italia dal Far East. Si può dire che quella di Roncato è una storia che unisce esperienza, tradizione artigiana e innovazione fatta di idee e di tecnologie all’avanguardia.
Il marketing – Su tutto l’aspetto della commercializzazione del prodotto e sulla filiera di produzione il primo impatto è stato renderci conto che normalmente non sappiamo cosa ci sia dietro al fatto che una cosa ci piaccia tanto fino a comperarla. Questi alcuni spunti. Il cliente: Roncato ci ha mostrato che bisogna puntare sulla personalizzazione di ciò che acquisti perché è importantissimo fare in modo che quello che compri possa essere tuo e unico. Oggi poi è fondamentale avere un ottimo servizio post vendita perché il cliente è sempre più esigente ed esige una garanzia da parte del produttore per sentirsi accompagnato nel proprio acquisto e convinto che ciò che ha scelto è stata una scelta corretta. La pubblicità: per quanto riguarda la pubblicizzazione di un prodotto è necessario essere presenti sui social, sulla stampa, è necessario creare eventi e contest dove si possa favorire la comunicazione di ciò che si vuole proporre. La scelta del target di vendita: E’ necessario scegliere a chi si vuole vendere il prodotto e calibrare l’immagine di esso verso questo o quel tipo di persona, inoltre bisogna capire bene dove vendere il prodotto. Il futuro: sembra infine che il mercato della valigeria stia aumentando e questo è dovuto al fatto che siamo in un mondo globalizzato dove si viaggia di più e più facilmente di un tempo. E come si può capire, per viaggiare ci vuole un bagaglio.
L’invito finale – Per concludere l’intervento Federica Roncato ha rivolto questo invito ai ragazzi. “Cercate di non essere egoisti. E’ facile alla votra età non ascoltare niente e nessuno, ma questo non porta da nessuna parte. Siate quindi umili, è meglio e si impara di più. Arroganza è sinonimo di ignoranza. Siate poi sempre curiosi di ciò che avete di fronte e del mondo scegliendo di andare qualche volta fuori casa e all’estero anche se magari avete un’azienda di famiglia (come nel mio caso). Infine scrivete su un foglio il vostro sogno e tenetelo sempre con voi perché una volta che avete scelto quello che volete fare dovete ricordarvelo e crederci fino in fondo”.
