Una testimonianza per capire l’Anno della Misericordia

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Abbiamo una grande occasione per entrare nel tema dell’Anno Santo della Misericordia attraverso un testimone internazionale.

Lunedì 14 dicembre alle ore 16 sarà con noi Joshua Stancil. Joshua ha trascorso 18 anni in alcune prigioni americane del North Carolina e in questi giorni è impegnato in una serie di conferenze in Italia per raccontare la sua esperienza della Misericordia.

Durante la sua permanenza in carcere, la lettura di alcune brani di don Luigi Giussani – pubblicati su una rivista – lo ha particolarmente colpito ed attratto e da lì è nata, imprevista, una storia di amicizia con persone del movimento di Comunione e Liberazione che lo hanno visitato in carcere per dodici anni.

Amicizia così significativa per la sua vita da fargli scrivere “Si può davvero essere grati per la prigione? Per un istituto di riabilitazione? Per il cancro? Per il dolore dell’infedeltà? Per le prove di ogni genere? Diciassette anni fa avrei risposto di no, ma ora… intendiamoci, mi sembra ancora un po’ strano dire una cosa del genere, come se dovessi sussurrarla, ma… la risposta è sì. Perché in ogni circostanza io posso affermare un Altro, in ogni circostanza posso offrire, in ogni circostanza posso dire “Tu”. E posso farlo con la certezza della bontà ultima della realtà, anche quando l’apparenza della realtà è così brutta da farmi restare senza parole”.

L’incontro è aperto a studenti, genitori, docenti e amici e si svolgerà nell’aula magna del Polo educativo.